Tellington T-touch: cos’è? Come funziona?

Linda ha avuto modo di collaborare anche con Moshé Feldenkrais, dal cui metodo ha tratto ispirazione per l’approccio del Tellington.
Da quel momento il metodo si è evoluto e la varietà dei tocchi è cresciuta, arrivando ad includere anche i cani e i gatti, per poi essere praticato su qualunque tipo di animale sia possibile applicarlo in sicurezza.
E’ importante ricordare che una sessione di Tellington è sempre una proposta che si fa all’animale, che resta sempre libero di andarsene o mandarci dei segnali di stop che dobbiamo essere pronti a cogliere. Proprio per questo motivo, se correttamente applicato, non ha praticamente controindicazioni, ma è necessaria una grande sensibilità che si affina con il tempo.
Un professionista sarà in grado di indicarvi anche quali tocchi proporre al vostro animale e come eseguirli correttamente e in sicurezza, qualora voleste cimentarvi in qualche tocco di prova delicatezza è la parola d’ordine. In fondo all’articolo troverete i link al sito ufficiale e al canale Youtube dove si trovano alcuni semplici tutorial.
Come funziona quindi una seduta di Tellington? In parole povere, prevede l’esecuzione di vari tocchi sull’animale, ma andiamo a vedere più in dettaglio come. Abbiamo detto che delicatezza è la parola d’ordine, si andrà quindi a lavorare con il pelo e la pelle dell’animale, senza arrivare a coinvolgere direttamente il muscolo e a trasformarlo quindi in un massaggio. Ogni tocco ha le sue peculiarità, ma ogni animale è un individuo a sé, quindi ogni seduta è sartoriale e viene adattata anche in corso d’opera in base alle risposte dell’animale. E’ possibile anche utilizzare degli strumenti, come ad esempio alcune spazzole e le bacchette, a seconda delle necessità: essere più leggeri, creare un diverso movimento, approcciarci ad un animale che non ama il contatto diretto e così via, nonché in caso di nostre disabilità motorie, transitorie o meno.
Uno dei presupposti fondamentali è che ogni input che trasmettiamo tramite i tocchi è una vera e propria informazione strutturata che arriva al cervello, e questo permette di avere risposte concrete sia a livello fisico che psichico.
Questo metodo può essere utile in caso di infortuni più o meno recenti, ferite (per stimolare i processi rigenerativi dei tessuti), contratture, fobie, ansia e problemi relazionali e comportamentali, per migliorare la propriocezione e per dare nuovi interessanti stimoli alla mente. O anche per regalare al nostro animale un piacevole momento di relax!