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Riscoprire il nostro spazio sacro attraverso l’alleanza uomo-animale

Riscoprire il nostro spazio sacro attraverso l’alleanza uomo-animale

Articolo a cura di Nicoletta Toniutti - Consulente nella relazione uomo animale
Categoria:   Stile di vita

E il Divino è ovunque, tutti i Regni di Natura sono una Sua espressione, una Sua emanazione. Tutto è Uno sotto questo Cielo, solamente lo ignoriamo o l’abbiamo dimenticato. E’ possibile dunque riconnetterci? Fare esperienza di questa dimensione tanto profonda e, al contempo, tanto sottile?

Gli aiuti non mancano, siamo circondati da esseri meravigliosi disponibili a collaborare purché glielo permettiamo e questo dipende solo da noi, singolarmente, da ognuno di noi, non certamente dalle narrazioni del mondo esterno che descrive e concepisce la realtà come costituita da oggetti separati, indipendenti e in perpetua competizione tra loro.

Ma per fare ciò dobbiamo lasciare andare ciò che pensiamo di conoscere, lasciarci spiazzare, non pretendere certezze che sottintendono sempre volontà di controllo e sono espressione di paure più o meno sepolte.
Come fare? Acquietiamo la mente, facciamo silenzio dentro di noi, prendiamo contatto con il cuore, lo ascoltiamo. Ascoltiamo la sua voce e, così facendo, permettiamo agli animali, alle piante, ai minerali, alle rocce, all’acqua di comunicare con noi, di rivelarci la loro saggezza, d’istruirci, di sostenerci nel nostro cammino evolutivo verso la scoperta del Sé, ossia del potere dell’Amore, della pace, dell’armonia, della grazia, della gioia, della bellezza. Di quella forza inclusiva, pacificante, creativa che sboccia candidamente dai cuori puri.

Non si tratta di applicare particolari tecniche, quanto di espandere il nostro stato di coscienza. Espansione che passa attraverso l’ascolto del cuore e la riappropriazione del nostro singolare e unico sentire. Si tratta infatti d’imparare e sviluppare fiducia nelle nostre percezioni in quanto espressioni dell’anima.

Il cuore, organo percettivo raffinatissimo, sussurra. La sua voce è lieve, la puoi sentire solo nel silenzio, a differenza della mente ordinaria che ama imporsi a gran voce, discriminare, giudicare, categorizzare, distinguere tra ciò che conviene e ciò che non reca vantaggio, ossia dominio su ciò che si concepisce come altro da sé.

Ma tutto ciò fa parte di una costruzione perpetuata da secoli, tanto solida quanto fittizia che, nel momento in cui la riconosciamo, possiamo lasciare andare, così come le foglie cadono d’autunno.

E allora capiamo che ognuno di noi possiede intimamente la chiave della conoscenza. E ognuno di noi ha il compito, oggi più che mai, di non stare più nella paura per poter realizzare grandi cose in collaborazioni con tutti gli esseri che popolano Madre Terra, tra questi il popolo degli Anima-li, per utilizzare una bella espressione di Anne Givaudan.

Come riscopriamo, come sviluppiamo dunque le capacità intuitive innate che ci permettono di entrare in relazione con il Regno Animale? Uscendo dal “modello” di pensiero lineare, accettando i salti di logica, aprendoci all’incertezza per accogliere il mistero e la magia della vita. Lì, in quello spazio sacro che si diparte dal cuore, ci attendono gli animali, felici di poter condividere con noi il loro cammino in autentico spirito di fratellanza.
Finalmente capiamo, intimamente comprendiamo, che la loro salvezza è la nostra salvezza, la loro innocente gioia di vivere è la nostra gioia di scoprirci vivi, autenticamente vivi in quanto esseri umani, esseri grati di tanta bellezza e ricchezza, esseri responsabili, intimamente connessi con gli esseri del Regno Animale e di tutti i Regni di Natura attraverso un’alleanza senza tempo. Ecco una rivelazione spirituale che ci fa avanzare lungo il cammino evolutivo, assieme, tutti assieme, poichè tutto è interconnesso e a noi è stato assegnato il compito di rivelarlo attraverso i nostri pensieri, la nostra volontà, le nostre azioni sul nostro bellissimo pianeta Terra. Affinché un nuovo ciclo abbia inizio e un nuovo mondo possa sorgere.

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