La Trust Tecnique per animali e umani

Dalla pace interiore la fiducia reciproca per superare traumi e paure. Più che una tecnica un’arte.
Non sfugge sicuramente a molti dei lettori qui presenti quanto la calma, la nostra calma, influisca positivamente sugli animali che vivono al nostro fianco.
Tuttavia, è l’interrogarsi sulla ragione profonda degli effetti che un tale stato d’animo genera, che ci conduce a una consapevolezza più profonda circa la natura del nostro rapporto con i nostri compagni di vita. Ed è stata proprio questa ricerca che mi ha portato a scoprire la Trust Technique e i suoi benefici effetti nel lungo periodo sulla coppia animale-uomo. In quanto già animal communicator, è stato per me un approdo naturale e allo stesso tempo una splendida conferma, lo scoprire questa tecnica sviluppata in Gran Bretagna una quindicina di anni fa da James French e Shelley Slingo, fondendo proprio la comunicazione telepatica con gli animali e il Reiki.
Un metodo tanto semplice quanto profondo per ridurre il nostro livello di elaborazione mentale – quel rumore di fondo dissonante che ci disconnette dalla nostra vera essenza e, quindi, da tutti gli esseri – al fine di generare una condizione di pace interiore, grazie alla quale è possibile costruire un solido rapporto di fiducia e collaborazione tra noi e il nostro animale.
La Trust Technique trova il suo fondamento nell’evidenza che animali e esseri umani condividono stati d’animo ed emozioni e nel riconoscimento che, in quanto esseri sensibili capaci di esprimere un proprio punto di vista, gli animali si relazionano a noi in modo intelligente e unico.
Detto semplicemente, questa tecnica dimostra che quando siamo in uno stato mentale di pace gli animali non solo lo percepiscono, ma riconoscono in noi qualcuno che li aiuta a superare traumi e difficoltà per costruire una relazione armoniosa. Il risultato è la fiducia reciproca, il sentirsi al sicuro in un mondo che non appare più così ostile e pericoloso. E’ come se offrissimo la possibilità al nostro compagno di vita di processare il proprio vissuto da una prospettiva “nuova”, quella della pace interiore, per elaborare soluzioni proprie, a volte sorprendenti, alle proprie difficoltà e traumi. Come esseri umani siamo soliti essere immersi nella nostra mente, nel suo turbinio di caotici pensieri. Spesso non ne siamo consapevoli e non ci rendiamo conto di quanto ciò generi un campo di energia molto dissonante e disturbante, potremmo dire “incoerente” per usare la terminologia coniata dall’HeartMath Institute1. Questa energia inquietante e disordinata si ripercuote su chi ci sta vicino ed è la causa della nostra incapacità di ascoltare veramente chi ci sta intorno. Sempre concentrati sui nostri programmi, molto spesso frustrati per non essere in grado di controllare o di ottenere qualcosa, totalmente disconnessi dalla Vita, finiamo per indurre nei nostri amici a quattro zampe (ma anche pennuti) nervosismo, stress, insicurezza, paura, ansia.
Così assorbiti nei nostri pensieri, favoriamo la creazione di uno stato reattivo negativo, in cui sia l’animale che l’uomo reagiscono in modo eccessivo l’uno all’altro. Tipico esempio è il caso di un animale pauroso, alla cui paura reagiamo generando così una spirale crescente di emozioni negative, con incremento esponenziale di stress e frustrazione per entrambi. Può accadere anche il contrario, ossia l’animale reagisce a fronte del nostro essere disconnessi, in quanto immersi nel turbinio dei nostri pensieri e noi, automaticamente, rispondiamo alimentando il crescendo di tensione e incomprensione. Ciò può essere descritto come uno stato reattivo negativo, tipicamente basato sulla paura.
E’ possibile però interrompere questo meccanismo perverso, e questa è la buona notizia. Cioè, quando non siamo completamente assorbiti nel vortice dei nostri pensieri, quando siamo autenticamente presenti, emaniamo un campo energetico positivo generato da una condizione di pace interiore a cui gli altri reagiranno, gli animali in primis.
Servendoci della Trust Technique, scegliamo di creare e trasmettere questa pace mentale senza mai forzare l’animale oltre quello che può accettare, lavorando al suo passo. E’ questo lo spazio in cui possiamo osservare e comprendere le sue reazioni, ascoltarlo e guidarlo verso la sua pace mentale affinché possa superare traumi e paure. Non solo! E’ qui che può aver luogo la comunicazione intuitiva. Infatti, quando la nostra mente e quella del nostro animale sono connesse dalla pace del cuore, si aprono le porte alla comunicazione telepatica, che permette la condivisione di più sottili forme di pensiero.
Molteplici i benefici: la costruzione di un rapporto di comunicazione autentica e di collaborazione basato sulla fiducia, la possibilità di prevenire e evitare situazioni difficili perché l’animale avrà in noi un punto di riferimento sicuro e affidabile, lo scoprire la gioia e la bellezza di una vita autenticamente connessa e più armoniosa.
Ma c’è dell’altro! Come ben sappiamo, a causa di pensieri eccessivi e traumi, sia gli animali che gli umani possono trattenere tensioni nel corpo. La Trust Technique aiuta entrambi a rilasciare queste tensioni (spesso, per gli animali, ciò avviene nel sonno profondo, quello che chiamiamo stato REM) favorendo processi di guarigione sia fisica che emotiva.
La Trust Technique è dunque un bellissimo strumento per relazionarsi in modo compassionevole con qualunque animale, senza distinzione di specie, un’arte per la profonda trasformazione della nostra e altrui vita, col massimo beneficio per tutti.
1 Letteralmente: istituto della matematica del cuore. Fondato nel 1991 in California, ricerca e sviluppa strumenti affidabili e scientificamente provati che creano un ponte tra cuore e mente e studia la connessione che avviene attraverso stati di coerenza cardiaca tra esseri umani e altre forme di vita https://www.heartmath.org/