Significato delle disarmonie di appetito-sete-gusto secondo la medicina tradizionale cinese.

La dott.ssa Elena Maria Caleca, attraverso questo articolo, ci parlerà delle cause secondo la medicina tradizionale cinese che portano a squilibri e disarmonie nell’appetito, sete e gusto nei nostri animali. Tutto questo, approcciando il problema, secondo una prospettiva e visione diversa da quella tradizionale Occidentale.
Quante volte nella nostra vita ci siamo ritrovati a dover sostenere, con i nostri animali, compromessi sul cibo o anche solo per l’acqua di bevanda?
La domanda è retorica. Spesso le motivazioni che portano a non volersi nutrire con una tipologia di cibo anziché l’altra, è dovuto a predisposizione di gusto che non è da considerare in molti casi patologico. Ci sono però altri casi in cui spesso l’animale evita di nutrirsi e persino di bere divenendo insofferente e inappagato da qualsivoglia alimento. In questi casi, dove si riscontrano anomalie dell’appetito, bisognerebbe prendere in esame, secondo la medicina tradizionale cinese, non solo le disarmonie energetiche dello stomaco e del suo meridiano accoppiato, ma anche le disarmonie della milza.
Quindi, una riduzione di appetito può essere causata da una mancanza di energia a livello della milza che in questo modo non riuscirà ad esplicare la sua funzione di trasporto e trasformazione delle sostanze nutritive. Un eccesso di appetito invece potrà essere causato da un eccesso energetico a livello di stomaco e milza che porterà l’animale a prendere peso sino all’obesità. Per ciò che riguarda invece le anomalie della sete vi potrà essere eccesso di sete per un eccesso di calore nello stomaco. In questo caso, l’animale cercherà di bere il più possibile per spegnere il fuoco, l’incendio che arde nello stomaco. Al contrario, una carenza di sete sarà causata da uno stomaco che si presenta troppo umido e freddo. Nelle anomalie del gusto, in linea generale, si possono osservare sempre e quasi esclusivamente disarmonie di milza. Dunque, la risoluzione di queste problematiche non sta sempre nel cambiare tipologia di alimento o marca, ma nel reinquadrare l’animale per rimettere armonia dove questa è venuta a deficere con appositi trattamenti agopunturali o altri che lavorino in sinergia a questa antica arte medica.