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Agopuntura: punti in emergenza. Come e quando?

Agopuntura: punti in emergenza. Come e quando?

Articolo a cura di Elena Maria Caleca - Medico veterinario (medicina integrata)
Categoria:   Medicina integrata

In queste situazioni possono subentrare, da parte dello stesso e dell’animale, emozioni risonanti di ansia, panico, rabbia, tristezza, dolore e non per ultimo un senso d’impotenza di fronte alla sofferenza dei propri pelosi. La medicina tradizionale cinese in tal senso può venire in aiuto in situazioni complesse e di emergenza con l’utilizzo dei punti di agopuntura e delle sue funzioni.

In questo mio articolo l’intenzione sarà quella di riuscire a trasmettere in spot le mie conoscenze per un aiuto pratico.

Tutti i punti di agopuntura, possono essere trattati in svariati modi. Al medico specialista in agopuntura è riservato l’utilizzo degli aghi in quanto considerato atto chirurgico. Tuttavia, in alternativa, è possibile trattare questi punti in digitopressione. Questo approccio può essere consentito anche ai proprietari di animali sotto indicazione del veterinario esperto in Medicina Tradizionale Cinese. Ma quali sono questi punti? come e quando utilizzarli? Dove si localizzano?

A breve le risposte alle domande più ricorrenti…
Dunque, tutti i punti, per espletare le loro funzioni, possono essere massaggiati delicatamente con il pollice e in senso orario per circa 5 minuti.
Una situazione molto complessa da gestire e che potrebbe verificarsi nel corso di un cammino di vita ( proprietario-Anima-le) è la perdita di coscienza per i più svariati motivi… Cosa utilizzare in questi casi?
Ci viene in aiuto il punto vasoconcezione 26. Questo punto (centro dell’uomo) è localizzato sul tartufo nel punto di intersezione di una linea passante orizzontalmente per le due narici e una linea passante verticalmente alla rima nasale. E’ un punto di rianimazione, da più energia all’animale, si utilizza anche dopo un intervento chirurgico per migliorare il risveglio.
Altro punto con azione simile e sinergica al precedente è Rene 1.

Utilissimo in caso di perdita dei sensi in quanto porta lucidità mentale e contatto con la terra. Usato anche nel risveglio postchirurgico e nella riabilitazione motoria dell’animale. Si trova posteriormente al cuscinetto plantare degli arti posteriori in centro.

Pericardio 6, a suo modo, è un ottimo punto per lavorare sulle ansie e paure, sulla nausea, sull’apertura del diaframma e quindi migliora la respirazione. Si trova localizzato sulla faccia interna delle zampe anteriori lievemente spostato posteriormente verso il gomito come direzione e a 4 dita posizionate in orizzontale partendo dal primo dito.

Vescicola biliare 20 ( cento intelligenze), questo punto ha funzione di rischiarare la mente donando lucidità e concentrazione oltre a rianimare. Si localizza sul punto di intersezione della linea passante tra le orecchie in orizzontale e la linea in verticale passante e che divide a metà la testa. Per ultimo vi è un extra point che è localizzato sulla punta della coda. Se trattato permette il recupero dei sensi e permette la messa in stazione quadrupedale dell’animale svenuto.

In conclusione, spero che questi pochi e allo stesso tempo preziosi punti, possano aiutarvi in quei momenti di impasse dove il tempo sembra dilatarsi all’infinito e il senso di impotenza la fa da padrone.

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