Come diventare un Proprietario Illuminato

Certo, puoi essere già una persona gentile, empatica, accogliente e, indipendentemente da questo, decidere di aiutare il tuo cane o il tuo gatto a risolvere i problemi comportamentali.
E puoi anche decidere di aiutare il tuo animale domestico a risolvere i problemi comportamentali con metodi gentili o empatici.
Ma l’obiettivo del mio lavoro è che tu possa aiutare il tuo cane o il tuo gatto a risolvere i suoi problemi tramite l’aumento della tua naturale propensione ad essere gentile, empatico e consapevole.
Il messaggio che vorrei mandare è che grazie al problema che il tuo cane o il tuo gatto manifesta, tu puoi aumentare le tue capacità innate di empatia, gentilezza e osservazione consapevole e con queste capacità aumentate, risolvere il problema che l’animale manifesta.
Molto spesso è proprio il nostro modo di interpretare la realtà intorno a noi, il nostro modo di agire e di pensare a mantenere vivo un problema comportamentale di un cane o di un gatto. E sempre più frequentemente, la risoluzione di un problema si trova nel cambiamento di qualcosa che ha a che fare con “gli occhiali” con cui scegliamo di osservare il mondo.
Ti faccio un esempio per spiegare meglio quello che intendo: immagina di aver lavorato tutto il giorno.
Stai tornando adesso a casa, stanco morto e devi anche preparare la cena. Immagina di entrare a casa e trovare di fianco al divano una bella e lunga pipì.
Ora segui un attimo un possibile pensiero: “Ogni volta che resti a casa da solo fai la pipì! Lo fai per dispetto! Eppure ho fatto di tutto: ti ho messo il giornale a terra (poi ti ho comprato una seconda lettiera), ti ho lasciato il balcone aperto…. ma che vuoi da me?”
Ok… ora prova a pensare: come ti senti rispetto al cane o al gatto?
Come ti comporteresti con lui? Lo sgrideresti?
Ora segui quest’altro possibile pensiero: “Ogni volta che ti lascio a casa da solo fa la pipì. Sono sicuro che vuoi dirmi qualcosa. Forse non reggi la solitudine? Forse ti annoi? Cosa posso fare di diverso per evitare che succeda di nuovo?”
Questa volta invece come ti sentiresti rispetto al cane o al gatto?
Come ti comporteresti con lui? Lo sgrideresti?
La differenza di reazione in questi due esempi riguarda il modo in cui interpretiamo il comportamento del nostro cane e del nostro gatto.
E l’interpretazione di ciò che osserviamo proviene sempre, indipendentemente da ciò che stiamo analizzando, dal nostro sistema di credenze.
Nel primo esempio la credenza è: lo fa per dispetto. Nel secondo esempio, la credenza è: vuole dirmi qualcosa.
Nel primo esempio la credenza di fondo porta alla rabbia, alla frustrazione e al senso d’impotenza e c’è un’altissima possibilità che il compagno umano sgridi il proprio animale e lo allontani. In questo modo, il cane o il gatto si spaventerà, aumenterà la sua frustrazione e la situazione peggiorerà.
Nel secondo esempio invece la credenza di supporto è che il cane o il gatto sta manifestando una sua difficoltà e questa credenza porta alla comprensione dell’altro, alla curiosità e all’accudimento.
C’è un’altissima probabilità che il compagno umano provi a rassicurarlo, che il cane e il gatto rinforzi la fiducia e l’amore verso il suo compagno umano, il quale probabilmente andrà alla ricerca di una soluzione, risolvendo il problema.
Stessa situazione, risultati molto diversi.
Ciò che ha fatto la differenza è la prospettiva dalla quale abbiamo osservato ciò che è successo.
Molto spesso sottovalutiamo il modo in cui reagiamo alle difficoltà comportamentali dei nostri animali, il modo in cui interpretiamo quello che succede nella relazione con lui.
Eppure, quel modo di reagire condiziona moltissimo la risposta comportamentale dei nostri animali (e racconta tantissimo di noi, di come percepiamo la realtà intorno a noi, della nostra propensione a reagire a ciò che accade nella nostra vita). Dal modo in cui rispondiamo alle difficoltà del nostro cane o del nostro gatto, possiamo scoprire moltissimo del modo in cui impostiamo e portiamo avanti le nostre relazioni.
Possiamo capire, ad esempio, perché ci troviamo sempre nelle stesse situazioni o perché siamo circondati sempre dallo stesso tipo di persone o perché riceviamo sempre gli stessi comportamenti da parte degli altri.
Tramite l’osservazione del modo di fare che abbiamo con i nostri animali, possiamo scoprire quali sono le radici delle nostre difficoltà relazionali e lavorare per migliorarci come esseri umani, per poter contribuire, in questo modo, al fiorire di una nuova civiltà fatta di osservazione, amore, accoglienza ed empatia.
Proprio per sostenere questo processo di evoluzione personale di noi compagni umani e di accompagnamento nella risoluzione dei problemi comportamentali del tuo cane o del tuo gatto, ho scritto un libro dal titolo “Il Proprietario Illuminato”.
All’interno del libro troverai un sistema di 9 step che unisce il migliorare la tua vita e il risolvere i problemi comportamentali del tuo cane e del tuo gatto. Alla fine, avrai una maggiore comprensione di quali sono gli schemi mentali e le credenze che peggiorano la tua vita e sostengono il permanere di un problema comportamentale del tuo cane e del tuo gatto.
Puoi trovare il libro “Il Proprietario Illuminato” qui: https://ilproprietarioilluminato.gr8.com/